“Se guardiamo a quella che in questo momento rappresenta la minaccia più sentita e spietata al nostro stile di vita, alla nostra cultura, e cioè l’Isis, risulta immediatamente evidente quanto il contributo dell’Aeronautica militare sia determinante alla lotta contro l’autoproclamatosi Stato islamico”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, alla cerimonia per il 94esimo anniversario della fondazione dell’Aeronautica militare svoltasi a Gioia del Colle alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Una lotta, ha spiegato il ministro, combattuta “mediante l’impiego di assetti aerei con capacità uniche nel settore della ricognizione, raccolta e disseminazione di informazioni come i velivoli a pilotaggio remoto Predator e i caccia ricognitori Amx, e con veri e propri moltiplicatori di forza quali sono i nostri velivoli da rifornimento in volo”.
Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Senato, Pietro Grasso, la vice presidente della Camera dei deputati, Marina Sereni, il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, il Capo di Stato maggiore della Difesa, gen. Claudio Graziano, il Capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, gen. Enzo Vecciarelli, e il comandante del 36esimo Stormo dell’Aeronautica militare, di stanza a Gioia del Colle, colonnello Bruno Levati. Nel corso della cerimonia Mattarella ha consegnato cinque onorificenze al valore aeronautico e due al merito aeronautico a sette militari dell’Arma distintisi in complesse operazioni di servizio.
“In questo periodo delicato per il Mediterraneo abbiamo in dotazione velivoli che rappresentano una vera e propria rivoluzione nella gestione degli affari politico-militari”. Lo ha detto il Capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, generale di Squadra aerea Enzo Vecciarelli, nel suo intervento. I nuovi velivoli in dotazione all’Aeronautica militare “hanno una grande capacità di immagazzinare dati – ha aggiunto tra l’altro Vecciarelli – e sono dotati di una sofisticata tecnologia”.