Posti di blocco, controlli continui, telecamere. Dopo anni, l’area dello stadio San Nicola sembra libera dal mercato della prostituzione. E’ arrivata la risposta delle forze dell’ordine nella zona dove si è tenuto un presunto giro di prostituzione minorile che ha coinvolto alcuni bambini di etnia rom (come mostrato dal servizio della trasmissione televisiva Le Iene).
Ieri sera siamo andati a vedere qual è la situazione a dieci giorni dalla denuncia: polizia municipale e polizia stradale collaborano stabilmente con posti di blocco in due punti strategici della viabilità stradale in accesso e in uscita dallo stadio. Nei parcheggi si alternano dal primo pomeriggio fino a tarda notte anche le ronde dei carabinieri. L’area del San Nicola è presidiata come mai era successo sino ad oggi.
La situazione, però, è ben diversa nelle vie limitrofe: è qui che ci imbattiamo in ragazze africane e dell’est Europa, che ci invitano a fermarci. Vicino alla chiesa di Santa Fara e dell’area dell’Ipercoop di Santa Caterina è un via vai continuo, qui la prostituzione continua ad essere normalità.