L’udienza preliminare per due imputati comincerà il 27 giugno, un terzo accusato di terrorismo internazionale non si trova. Sarà il gup Rosa Anna Depalo a decidere se mandare a processo o meno due afghani: il 24enne Hakim Nasiri e il 31enne Qari Khesta Mir Akhmazai, che secondo la Procura di Bari sarebbero pericolosi terroristi islamici. La posizione di un terzo imputato, il 29enne Surgul Ahmadzai, è stata stralciata in quanto è irreperibile.
Altri due imputati, il 25enne pakistano Zulfikar Amjad e il 30enne afghano Gulistan Ahmadzai, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e attualmente detenuti in carcere, hanno chiesto di essere processati con il rito abbreviato. Anche per loro la Procura discuterà le richieste di condanna nell’udienza del 27 giugno.
Hakim Nasiri, difeso dall’avvocato Adriano Pallesca, fu fermato dai carabinieri il 10 maggio 2016 e poi rimesso in libertà dopo tre giorni dal gip. Accogliendo l’appello della Dda, il Riesame ha poi disposto di nuovo l’arresto del ragazzo e dei due connazionali Surgul Ahmadzai e Qari Khesta Mir Akhmazai, all’epoca sfuggiti alla cattura. La misura cautelare, tuttavia, non è ancora esecutiva in attesa dell’udienza in Cassazione fissata per il prossimo 4 aprile. Stando alle indagini coordinate dal procuratore aggiunto Robert Rossi, Nasiri avrebbe fatto parte di una cellula terroristica di matrice islamica pronta a progettare attentati in Italia e all’estero grazie al supporto logistico ed economico di affiliati all’Isis.