L’Arpa Puglia ha sottolineato criticità sull’eventuale presenza di un altro inceneritore di rifiuti che dovrebbe sorgere alle porte di Modugno. L’Agenzia ha espresso parere sfavorevole, nel procedimento di Valutazione di impatto ambientale (Via), sul progetto proposto un anno fa dalla società Newo per la realizzazione, nella zona industriale di Bari, di un impianto di coincenerimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi di natura urbana.
L’assessore all’ambiente del Comune di Modugno, Tina Luciano commenta: “Apprezziamo il pronunciamento dell’agenzia pugliese per la protezione ambientale. Si tratta di un parere in linea con il percorso “Rifiuti zero, da noi intrapreso, secondo cui il miglior modo per eliminare i rifiuti è prevenire, ovvero ridurre la loro produzione o, in alternativa, avviarli il più possibile a recupero. Il progetto Newo contrasta apertamente con “Rifiuti zero” in quanto da un lato comporta la combustione, e quindi la distruzione, di molti materiali che possono essere invece riciclati o riutilizzati come carta, legno, plastica, stracci, materiale organico, e dall’altro incoraggerebbe pratiche tendenti ad aumentare la produzione di frazione indifferenziata. A Modugno abbiamo già raggiunto livelli molto elevati di raccolta differenziata e da qui non torniamo indietro”.
Il parere sfavorevole di Arpa Puglia si basa sull’analisi della documentazione di progetto presentata da Newo dalla quale emergono “criticità sulle tecnologie di ossicombustione in pressione flameless” (un processo cioè che utilizza ossigeno in luogo di aria) e sull’impatto odorigeno delle emissioni. Arpa aggiunge, inoltre, che “il quadro emissivo esistente nelle zone industriali di Modugno e Bari, di fatto, mostra una criticità d’area che dovrebbe far evitare l’aggiunta di ulteriori impatti emissivi”.