Straordinario risultato per la ricerca pugliese: sono stati Antimo Palano e Marco Pappagallo, due fisici dell’Università di Bari, a scoprire in un solo colpo le cinque particelle subnucleari OmegaC, con un risultato da Guinnes dei primati. La relazione sarà presentata stamattina, alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Loredana Capone.
La ricerca
Il team di ricerca, composto da 769 fisici di 69 università di tutto il mondo, è partito analizzando i dati raccolti dal 2011 al 2015 da Lhcb, uno dei quattro grandi esperimenti in corso all’acceleratore Lhc del Cern di Ginevra,dove è stato scoperto il bosone di Higgs. Il risultato però, è da attribuire ai due pugliesi e porterà nuovi sviluppi nello studio della forza nucleare. L’articolo è pubblicato sull’archivio generale di Fisica della Cornell dello stato di New York e sarà presentato alla stampa in anteprima mondiale a Bari.
Gli autori
Antimo Palano è professore ordinario di Fisica all’Università di Bari e uno dei massimi esperti internazionali nel campo della fisica delle alte energie, della spettroscopia e della ricerca di nuove particelle. Marco Pappagallo, di Molfetta, ha lavorato all’Università di Glasgow nel Regno Unito fino a quando un bando della Regione Puglia, “FutureInResearch”, lo ha fatto rientrare a casa.