Fu una caccia all’uomo quella che il clan Lorusso iniziò il 25 agosto del 2012 contro il boss rivale, Felice Campanale, e culminata un anno dopo con l’omicidio della vittima predestinata. Oggi, la squadra mobile di Bari ha arrestato con l’accusa di tentato omicidio Umberto Lorusso, 39 anni, e Saverio Lorusso, 41 anni, entrambi già detenuti per altre vicende.
L’inchiesta della polizia è stata avviata nell’estate del 2012 dopo il ferimento, avvenuto nel quartiere San Girolamo, di Felice Campanale (padre di Leonardo, capo dell’omonimo clan), colpito da diversi colpi d’arma da fuoco al fianco destro, alla coscia destra e alla mano destra. Le indagini, supportate oltre che da attività tecniche anche dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, hanno fatto luce su quanto accaduto: in quel periodo il clan Lorusso e quello dei Campanale erano in forte contrapposizione e il pomeriggio del 25 agosto del 2012 Felice Campanale fu quasi ucciso dai suoi rivali.
I due sodalizi criminali, per garantirsi il controllo delle attività illecite nei quartieri periferici di Fesca-San Girolamo e San Cataldo, misero in atto una caccia all’uomo, terminata poi con l’omicidio del medesimo Campanale Felice la sera del 28 agosto 2013.