Ventotto presunti finanziamenti al terrorismo sono partiti dalla Puglia. E’ quanto emerge dal bilancio annuale della guardia di finanza: nel 2016, sono state 872 “le segnalazioni di operazioni sospette approfondite dai reparti sul territorio appositamente delegati”, si legge nella relazione. Di queste 872, 28 riguardano presunti finanziamenti ad organizzazione terroristiche
Record di traffico di droga
La Puglia continua ad essere per la criminalità organizzata porta d’ingresso principale per l’immissione di droga in Italia. Nel 2016, secondo il bilancio fatto dalla guardia di finanza, sono state sequestrate 21,8 tonnellate di sostanza stupefacente, un record rispetto agli ultimi 20 anni. Basti pensare che nel 2015 i sequestri non superarono le 6 tonnellate. Delle 21,8 tonnellate, 9,8 tonnellate, pari al 45%, sono state sequestrate dai mezzi navali ed aerei della finanza nell’ambito di operazioni svolte in mare contro organizzazioni internazionali di narcotrafficanti. Non solo droga: la finanza ha tolto dal mercato anche 30 tonnellate di sigarette di contrabbando (nel 2015 le tonnellate sequestrate furono poco meno di 8) e 30 milioni di prodotti illegali. Sigilli anche a 25 tonnellate di generi agroalimentari contraffatti o prodotti in violazione della normativa sul made in Italy.
Lotta all’evasione
Contro l’evasione e le frodi fiscali sono state concluse 446 indagini e 7.225 interventi fra verifiche e controlli fiscali. Denunciate 892 persone (4 arrestati), responsabili di 944 reati fiscali, il 52% dei quali riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione. Sono stati individuati 102 casi di frodi all’Iva, 37 casi di evasione fiscale internazionale.