Protesta questa mattina in strada Santa Caterina, contro i lavori per la costruzione di un nuovo centro commerciale. Ad incontrare cittadini il comitato “Stop centri commerciali a Bari”, promosso da Donato Cippone.
“Qui – spiega – sono stati rasi al suolo oltre diecimila metri quadri di verde nella totale indifferenza di tanti, di troppi, cittadini. Lo sviluppo abnorme della grande distribuzione che ha interessato la Regione Puglia e in particolare la Provincia di Bari è una delle concause della crisi del commercio al dettaglio in città: diminuiscono le reti distributive al dettaglio e cala il numero di ditte individuali a vantaggio dell’aumento della superficie media degli esercizi nel loro complesso”.
La scelta della data della protesta non è casuale. Coincide con la comunicazione di un decreto definitivo di esproprio notificata in questi ultimi giorni al Nicola De Toma. “Esproprio – conclude Cippone – con il quale sta perdendo la proprietà di una campagna ereditata dal nonno e dal padre perchè è necessario sistemare la viabilità per consentire l’accesso al nuovo ipermercato di Santa Caterina attualmente in costruzione”.
Presente anche il sindacalista andriese Savino Montaruli (Unimpresa Bari e Bat).
“Un altro scempio del territorio – si legge in una nota di Unimpresa Bari Bat – un’altra minaccia per il piccolo commercio barese morente sta per edificarsi nell’area di Santa Caterina, a Bari. Uno scempio ambientale che sfocerà nella costruzione di un colosso della grande distribuzione”.