Preservativi per terra e decine di macchine che si aggirano nei paraggi dello stadio, senza alcun controllo da parte delle forze dell’ordine. Questa è la situazione che i consiglieri comunali di opposizione Fabio Romito, Filippo Melchiorre, Sabino Mangano, Michele Picaro e Giuseppe Carrieri hanno trovato questa mattina al casolare abbandonato al San Nicola, da ieri sera passato tristemente in primo piano nella cronaca nazionale come luogo di prostituzione minorile.
Nonostante l’indignazione generale che ha suscitato il servizio de “Le Iene” andato in onda su Canale 5, la situazione sembrerebbe non essere affatto cambiata. “Non c’è alcun tipo di controllo. – denuncia Fabio Romito – Nonostante il clamore del servizio di ieri sera e nonostante le denunce che, come centrodestra e come Movimento 5 stelle, facciamo in Consiglio comunale da oltre due anni e mezzo, stamattina non abbiamo visto neanche una pattuglia”.
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“Sono mesi che denunciamo pubblicamente e privatamente la situazione. – incalza Filippo Melchiorre – Il fenomeno della prostituzione minorile è una cosa aberrante e oggi, ancora una volta, veniamo a denunciarlo, sperando che le istituzioni che si devono occupare del fenomeno prendano finalmente in mano la situazione”.
“È una situazione di cui tutti sono al corrente – aggiunge Romito – perché si consente che il parcheggio dello stadio sia terra di nessuno? È evidente che di fronte a un fenomeno di degrado e di disperazione come quello della prostituzione, noi dobbiamo essere bravi a intercettare tutti i canali che rendono questo fenomeno facile e abituale. chiediamo che ci sia una presenza massiccia delle istituzioni e delle forze dell’ordine qui, con un controllo serrato sui campi Rom. Bisogna tutelare la dignità di questi minori e della città di Bari”.
Melchiorre, Romito, Mangano e Carrieri, durante il sopralluogo, hanno incrociato un gruppo di bosniaci – tra cui anche alcuni minorenni – accampati vicino al casolare che, alla vista dei consiglieri, sono scappati.