In poco meno di due mesi sono stati rimossi solo nel giardino di piazza Garibaldi 360 nidi di processionaria, quasi duemila in tutta la città. Gli interventi sono effettuati dalla Multiservizi. Ma le segnalazioni proseguono: l’ultima sulla bacheca Facebook del sindaco Antonio Decaro che riguarda il rione di Carbonara.
Cosa è la processionaria
La processionaria è un insetto altamente distruttivo per le pinete poiché le priva di parte del fogliame, compromettendone così il ciclo vitale. Inoltre, durante lo stadio larvale tale insetto presenta una peluria che risulta particolarmente urticante per vari animali, compreso l’uomo.
I peli urticanti dell’insetto allo stato larvale sono velenosi, e in alcuni casi, fortunatemente limitati, possono provocare una grave reazione allergica fino alla morte di cani e gatti.
La diffusione nei quartieri
Attualmente Bari si trova in piena onda di diffusione di questo insetto. Basti pensare che in poco meno di due mesi la Multiservizi ha rimosso oltre duemila nidi. Il pericolo maggiore si manifesta quando le larve abbandonano il nido e scendono in processione (da qui il nome dell’insetto) per raggiungere il terreno e poi trasformarsi. Nel momento in cui arrivano sul suolo diventano pericolose perché un cane, un gatto o anche un bambino possono toccarle e per gli animali le conseguenze potrebbero essere anche mortali, in caso di forte reazione allergica. Ecco perché il Comune ha chiesto alla Multiservizi un’intensificazione di interventi. Tra le zone più colpite quelle periferieche, dal San Paolo a San Pio alle ex frazioni. Senza dimenticare i giardini più centrali come appunto piazza Garibaldi.