Corsa contro il tempo a Medicina per evitare il taglio delle lezioni e dei posti, annunciato nelle scorse settimane. A causa della mancanza di 20 docenti potrebbero saltare ben cinque corsi di Professioni sanitarie e i posti a disposizione per il prossimo concorso a numero chiuso potrebbero essere ridotti anche di 60, rispetto agli attuali 300.
Oggi si è tenuto il Consiglio di Scuola al quale hanno partecipato oltre che gli studenti anche il rettore dell’Università Aldo Moro, Antonio Uricchio, e il direttore generale del Policlinico Vitangelo Dattoli. Uricchio ha annunciato che Medicina potrà consegnare l’offerta formativa a maggio: in questi due mesi tutti si impegneranno per cercare di scongiurare il taglio dei corsi.
Già il preside Tino Gesualdo ha recuperato cinque docenti da altri dipartimenti, Dattoli ha annunciato che potrà fare ricorso a dei concorsi da ospedalieri che potrebbero essere utilizzati per le docenze mentre Uricchio potrebbe sfruttare i punti organico avanzati proprio per assicurare degli insegnanti a Medicina.
“Ci auspichiamo, in quanto rappresentanti degli studenti – commenta Anna Santamaria, rappresentante degli studenti per la coalizione Up in cda – che la proroga ottenuta per la presentazione dell’offerta formativa della Scuola di Medicina venga sfruttata in maniera strategica, e con il pieno sostegno del dottor Dattoli e del rettore, per scongiurare ogni rischio di chiusura o riduzione di corsi di laurea, ricordando che tra i corsi delle Professioni sanitarie Bari vanta corsi unici nel Sud Italia. Assicuriamo il pieno sostegno e la più assoluta collaborazione con l’obiettivo di pianificare al meglio la prossima offerta formativa, ampliando i corsi già presenti nella nostra Scuola, rappresentativa di 1/3 dell’offerta formativa dell’Ateneo”.