“È stata una partita spettacolare, difficile, tirata, vinta con il carattere e la forza del gruppo”. L’allenatore della Waterpolo Bari, Antonello Risola, sintetizza così la prova vincente della sua squadra, che batte allo Stadio del Nuoto, per 9 a 8, NC Civitavecchia e irrompe in zona play off. Con 29 punti, infatti, le calottine biancorosse superano Tg Group Arechi Salerno, fermo a quota 28, dopo la sconfitta di Latina (2 a 5).
Per una settimana, quindi, capitan Di Pasquale e compagni potranno godersi la quarta piazza e una classifica da capogiro, che va oltre le più rosee aspettative e contro ogni pronostico precampionato. La vittoria è di sabato sera la quinta consecutiva inanellata dai Reds, che viaggiano nel girone di ritorno a punteggio pieno. Senza farsi trascinare da facili entusiasmi o illusioni, c’è comunque da ammirare un gruppo in grado di superare ogni avversità, come l’assenza di Nosovic, per influenza, e quella di Alessandro De Bellis, per un infortunio alla spalla che, probabilmente, lo terrà fuori rosa fino alla fine del campionato. È a lui che i compagni hanno voluto dedicare una vittoria sofferta ma meritata, contro un avversario forte, che non merita affatto il quart’ultimo posto attuale.
La partita è stata dura, a tratti spettacolare e allo stesso tempo nervosa, combattuta corpo a corpo, come aveva previsto alla vigilia Risola. Civitavecchia non ha mai mollato, non ha mai conosciuto pause, ha sempre nuotato ed è sempre stato in partita. Anzi, tra la fine del primo fino a metà terzo tempo, ha quasi dominato la Waterpolo, mettendola in seria difficoltà, con pressing asfissiante, marcature per tutto il campo di gioco, a cominciare da quella su Provenzale, e ripartenze veloci. Non a caso, la squadra dello squalificato Pagliarini, ha inferto in quel segmento di partita un parziale di 5 a 0. La Waterpolo, sotto anche di tre, è stata brava, come sempre, a non disunirsi, mantenere i nervi saldi, nonostante qualche decisione arbitrale contestata, reagire e colpire nel momento giusto. Per il resto, a partire dalla seconda metà del terzo tempo, la differenza l’ha fatta una fase difensiva pressoché perfetta da parte dei ragazzi di Risola