Domani è lunedì, ma questa volta non saranno ammessi musi lunghi! Che si indossi il più bel sorriso e regaliamolo a noi stessi, ai colleghi, agli amici perché il 20 marzo è la Giornata Internazionale della Felicità.
Istituita nel 2012 dall’Assemblea Generale dell’ONU per promuovere e riconoscere la felicità come uno degli obiettivi universali degli esseri umani e sottolineare quanto la responsabilità di diffondere la felicità spetti agli stessi governi dei vari Stati. Questi, infatti, hanno il dovere di attuare politiche atte ad aumentare il benessere di ogni cittadino poiché è dalla felicità di ognuno che si può misurare il benessere di un’intera nazione.
“L’Assemblea generale […] consapevole che la ricerca della felicità è un scopo fondamentale dell’umanità, […] riconoscendo inoltre di un approccio più inclusivo, equo ed equilibrato alla crescita economica che promuova lo sviluppo sostenibile, l’eradicazione della povertà, la felicità e il benessere di tutte le persone, decide di proclamare il 20 marzo la Giornata Internazionale della Felicità, invita tutti gli stati membri, le organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite, e altri organismi internazionali e regionali, così come la società civile, incluse le organizzazioni non governative e i singoli individui, a celebrare la ricorrenza della Giornata Internazionale della Felicità in maniera appropriata, anche attraverso attività educative di crescita della consapevolezza pubblica […]»
(Assemblea generale delle Nazioni Unite, Risoluzione A/RES/66/281)
La ricerca della felicità è responsabilità di ognuno, e ognuno di noi può nel suo piccolo fare la differenza. Essere felici è una cosa seria!