In stato di abbandono il lungomare nord di Bari, tra Santo Spirito e Palese. In attesa del progetto di riqualificazione del Comune (aree pedonali, piste ciclabili, passerelle prendisole) il litorale cittadino che unisce le due ex frazioni è divenuto simbolo di desolazione. Un tempo le strutture erano state abbandonate, preda dei vandali, oggi si è passati direttamente alla fase della muratura.
Come nel caso dell’ex Ostello di Palese (di proprietà comunale) vuoto da oltre dieci anni. A pochi metri dalla costa sorge questo edificio in totale disfacimento, parzialmente murato, ma che continua a essere un luogo pericoloso e fuori controllo. Eppure nel recente passato si sono susseguite diverse proposte di restyling: bed&breakfast dedicato ai turisti oppure caffè letterario per la cittadinanza. Nulla di fatto.
Stessa situazione a circa cinque chilometri di distanza a Santo Spirito. In prossimità del porticciolo marittimo, si staglia un altro enorme monumento all’incuria urbana. L’ex stabilimento Mitiladriatica è ormai fatiscente e le recinzioni sono ormai state in parte abbattute. Quindi ragazzini e curiosi possono entrare a contatto con rifiuti, siringhe e calcinacci. Già nel 2013 l’associazione In verticale aveva denunciato con un reportage fotografico i segni di party notturni a base di droga.
Segue un’altra ex attività commerciale, un ristorante murato affacciato sul mare di Santo Spirito. Anche in questo caso l’abbandono è stato graduale: prima lo svuotamento degli ambienti interni, poi vandalismo e incendi, infine la chiusura con i mattoni a serrare finestre e porte. Resta poco da salvare, quello che poteva essere danneggiato è stato colpito da una pietra o da un altro corpo contundente.
Oltre a questi macro casi, è l’intera costa – luogo di ritrovo quotidiano per i runner baresi – a mostrare ancora altri elementi di bruttezza urbana: i rifiuti portati dal mare si accumulano sugli scogli, fino a non permettere l’utilizzo delle scalette per l’accesso alla costa. Cumuli di alghe continuano ad aumentare senza che qualcuno intervenga periodicamente per la rimozione.