“Stamattina non ha vinto il sindacato, hanno vinto i lavoratori dell’Amtab”. Con queste parole Giuseppe Rongone, segretario provinciale della Cisas, ha commentato lo sciopero dei dipendenti Amtab di oggi. Il dato importante, infatti, è l’adesione del novanta per cento dei lavoratori, a prescindere dal colore e dall’appartenenza sindacale: sono scesi tutti davanti al Comune per protestare contro le gravi mancanze dell’amministrazione nei confronti dell’azienda barese di trasporto pubblico urbano. “Questo nonostante gli altri sindacati stiano sottoscrivendo accordi di secondo livello che peggioreranno le condizioni dei lavoratori”, aggiunge Rongone.
A salutarli e manifestare la propria solidarietà, davanti al Comune, Giacomo Olivieri di Realtà Italia, Fabio Romito di Forza Italia e Filippo Melchiorre di Fratelli d’Italia che ha dichiarato: “Lo sciopero dei dipendenti Amtab sancisce il fallimento politico di Antonio Decaro, i dipendenti sono stati i primi sponsor politici dell’elezione del sindaco”. “Pullman rotti e non sicuri – continua Melchiorre – e dirigenti per nulla attenti alla gestione delle risorse umane, sono la cifra di un’azienda allo sbando totale”.
Del sindaco e dei consiglieri di maggioranza, invece, nessuna traccia. “I lavoratori continuano a lavorare con autobus fatiscenti e, malgrado questo, fanno il loro dovere – aggiunge Rongone – escono tutte le mattine in queste pessime condizioni e lottano contro chi voleva scaricare il fallimento di un risanamento aziendale sui dipendenti, chiamandoli fannulloni”.
“A Bari non ci sono corsie preferenziali, lottiamo ogni giorno contro il traffico e contro gli automobilisti indisciplinati – conclude Rongone – oggi c’è stata una grande risposta”. Presto la Cisas e la Confail convocheranno un altro sciopero di otto ore per continuare a protestare contro le precarie condizioni in cui lavorano i dipendenti del trasporto pubblico cittadino.