“Aladino è un ragazzo vivace ed orgoglioso, poco incline agli studi e molto al gioco. Il padre, sarto, è morto di recente e la povera madre, nullatenente, si arrabatta con difficoltà per sopravvivere, nella più completa indifferenza del figliolo che, lungi dal cercarsi un qualsiasi lavoro, si destreggia fra giochi e scorribande nella periferia della città”.
Inizia così “Aladino e la sua lampada”, la favola musicale scritta dal maestro Nicola Scardicchio e messa in scena da Marinella Anaclerio, in programma al teatro Petruzzelli a partire dal 21 marzo. Un’opera semplice, ma ricca di significato, che porterà i più giovani – e non solo – a teatro. “Aladino e la sua lampada” fa parte del ciclo di opere per ragazzi promosso dalla Fondazione Petruzzelli, di cui fanno parte anche “Il giovane Artù” del 2014 e la “Cenerentola” del 2016. Il libretto di Scardicchio recupera la favola delle Mille e una notte per raccontare ai giovani l’avventurosa formazione del protagonista, attraverso il rapporto con il suo Maestro, sua madre e il suo amore, la bella principessa Budur.
Da giovane svogliato a principe coraggioso, il protagonista affronterà diverse sfide, contando sull’aiuto della famosa Lampada e del suo magico abitante. “La celebre favola orientale – spiega la regista Marinella Anaclerio – sceglie una metafora molto forte per raccontare le qualità innate ed inesauribili di cui tutti siamo dotati: nel fondo di una grotta meravigliosa, piena di ogni genere di ricchezze, l’oggetto più prezioso è una vecchia lampada ad olio, il Vero Io che spesso giace silenzioso e sommerso da tante illusioni”.
“Visitando le viscere della terra – aggiunge il maestro Scardicchio – e percorrendo la retta strada Aladino raggiunge l’occulto oggetto, vera pietra di fondazione di un universo “altro”, in cui l’irreale si concretizza, la parola si fa realtà: ed è l’inizio di un viaggio perenne in un nuovo mondo, o meglio in un mondo delle cui leggi e della cui esistenza si era all’oscuro”.
“Aladino e la sua Lampada” è in programma per le scuole – in doppia rappresentazione alle 10 e alle 11.30 – martedì 21, mercoledì 22, giovedì 23, venerdì 24, lunedì 27, martedì 28, mercoledì 29 giovedì 30 e venerdì 31 marzo, lunedì 3, martedì 4 mercoledì 5, giovedì 6 e venerdì 7 aprile. La rappresentazione aperta al pubblico di tutte le età, con biglietti al costo di 5 euro, andrà in scena sabato primo aprile alle 17.