Ancora un problema. Ancora un cartello di “Fuori servizio” appeso sulle portiere dell’ascensore, l’unico che permette di accedere al sottopasso che collega l’estramurale Capruzzi con via Dieta di Bari. Poche settimane fa su Borderline24 era stata affrontata la questione, che si è ripresentata.
Il disservizio
Il sottopasso è stato realizzato in maniera tale che se da un lato si può accedere con le scale e la rampa (su via Dieta di Bari), dall’altro ci sono le scale e l’ascensore. Se quindi l’ascensore non funziona i disabili o le mamme con i passeggini non hanno scelta: tornare indietro. E per attraversare i binari? Dovrebbero raggiungere il sottopasso trafficato di piazza Luigi di Savoia e percorrerlo in mezzo alle auto.
Una situazione che più volte è stata segnalata, con tanto di interrogazioni inascoltate, dal consigliere comunale del Gruppo misto, Michele Caradonna.
“Non ho ricevuto ancora alcuna risposta alle mie domande – spiega Caradonna – vorrei proprio capire quanti soldi si sono spesi per provvedere alle continue riparazioni”.
L’ascensore è stato più volte vandalizzato, tanto da essere reso inutilizzabile. In un’occasione delle infiltrazioni nel vano inferiore hanno mandato in tilt l’impianto.
“La gente – continua Caradonna – continua a subire disagi ingiusti e discriminatori. Prima c’era il passaggio a livello. A sbarre alzate almeno tutti potevano passare. Adesso invece no e qualcuno ne deve rispondere di questo disagio”.