Un operaio barese ha ricevuto una lettera di licenziamento dopo essersi sottoposto a un intervento chirurgico. Per questo motivo lunedì prossimo i dipendenti della Oerlikon-Graziano di Bari sciopereranno per quattro ore in solidarietà con Massimo Paparella, licenziato, secondo l’azienda – per “sopravvenuta inidoneità fisica”. Lo sciopero è proclamato dalla Fiom di Bari che sottolinea come, in realtà, Massimo Paparella – che ha ricevuto la lettera di licenziamento a metà febbraio al rientro al lavoro dopo un intervento cardiaco – sia il lavoratore che aveva denunciato le immotivate e ingiustificate regole delle pause collettive.
Per la Fiom il licenziamento costituisce l’ennesimo “atto unilaterale e di barbarie delle corrette relazioni industriali consumatosi nella Oerlikon-Graziano”. Dopo Torino, quindi un altro caso a Bari.
“L’epilogo di un corso di azioni e scelte brutali, – prosegue la nota della fiom – improntate a fare azienda sulla pelle dei lavoratori. A carenti piani industriali, deficitari di investimenti e di azioni che a tutt’oggi non vedono il gruppo capace d’intercettare nuovi clienti e mercati con l’innovazione di processo e di prodotto, si risponde con la via bassa del fare azienda che passa sulla carne viva dei lavoratori”.