Michele Emiliano punta a consolidare il suo elettorato a sinistra schierandosi al fianco della Cgil nel referendum contro i voucher: Voterò due volte SI’ ai referendum della Cgil – ha spiegato il governatore e candidato alla segreteria del Pd – perché le norme sul lavoro vanno azzerate e riscritte da capo, col contributo di tutte le parti sociali. Farsi dettare le ricette sulla scuola e sul lavoro dai poteri esterni non va bene”.
Election Day per referendum e amministrative
La battaglia referendaria di Emiliano si salda con la richiesta di risparmiare unendo consultazione sul lavoro e amministrative in una stessa data: “Possiamo evitare lo spreco di 300 milioni di euro: visto che il consiglio dei ministri ha deciso di calendarizzare il referendum su appalti e voucher il 28 maggio, allora lo si faccia coincidere con la data delle elezioni amministrative. Ci vuole un election day”. Emiliano, con questa proposta, punta al massimo coinvolgimento popolare sulla piattaforma anti-voucher, fermo restando che ogni referendum per essere valido deve raggiungere il quorum.