Marzo è pazzo, si sa, ma la primavera oramai è alle porte e nelle belle giornate il sole e il cielo terso scatenano l’irrefrenabile voglia di passeggiate al mare o nei boschi. E’ vero, bisogna attendere il 21 perché la primavera entri ufficialmente nelle nsotre case, ma l’alternanza delle belle giornate alle giornate tipiche invernali ci aiuta nel passaggio, le temperature aumentano, così come anche le ore di luce durante la giornata.
Un mese altalenante, in bilico, in cui possiamo trovare prodotti che si alternano fra quelli invernali e i primi primaverili che fanno capolino. Ed è proprio questo il momento in cui possiamo approfittare anche di quello che la terra ci offre, spontaneamente, e che spesso per mancanza di tempo (o voglia) è sottovalutato ma che sui banconi del fruttivendolo in verità costano caro! Allora perché non unire una bella passeggiata all’aria aperta alla raccolta di erbe e piante spontanee?
Tra i prodotti restano immancabili i bouquet di carciofi, mentre diremo addio al prossimo inverno a cavoli, zucca e, per la tristezza dei baresi, anche alle rape! Tuttavia la terra ci regala nuove verdure ed erbe, tra cui gli agretti, il finocchietto selvatico, la cicoriella selvatica e gli asparagi, anche quelli spontanei! Quindi approfittiamo delle belle giornate e organizziamo una scampagnata per la raccolta!
Tra i frutti è bene fare la scorta degli ultimi agrumi, perché fra poco anche loro andranno in letargo fino al prossimo inverno, attenderemo con ansia i frutti più estivi.