Nuovi impianti di illuminazione nelle periferie e sul lungomare Starita. La giunta ha dato il via libera a tre studi di fattibilità per la sistemazione di nuove luci in corso Umberto I a Santo Spirito e via Priolo a Palese; su strada vicinale del Tesoro (da viale Europa – nei pressi del canalone Lamasinata – fino al tratto stradale di fronte a strada Capo Scardicchio, per una lunghezza totali di circa 900 metri) al San Paolo e per l’incremento dei lampioni ornamentali sul lungomare Starita, a San Cataldo.
I primi due interventi, che interessano arterie stradali a nord della città, si sono resi necessari per tutelare soprattutto l’attraversamento dei pedoni.
Con questa progettazione, del valore complessivo pari a 408.228,45 euro, saranno perseguiti i seguenti obiettivi:
- riduzione dei fenomeni di abbagliamento che incidono sulla percezione visiva;
- eliminazione delle fonti di pericolo per l’utenza mediante accurati posizionamento e distanziamento dei sostegni
- maggiore sicurezza dei percorsi e migliore fruibilità degli spazi pedonabili
- evidenziazione degli elementi caratterizzanti l’ambiente circostante (alberi, arbusti, piantagioni, rocce, acqua) e adeguato inserimento dei corpi illuminanti nel contesto paesaggistico.
- ottimizzazione dei costi manutenzione.
Il terzo intervento, invece, riguarda il secondo stralcio dei lavori per il posizionamento di 40 lampioni ornamentali in ghisa, sul lungomare Starita. Si tratta del completamento del cantiere attualmente in corso, che interesserà in particolare il tratto compreso tra la spiaggetta di San Cataldo e il CUS Bari.
In questo modo anche l’aspetto del litorale che costeggia la Fiera del Levante sarà recuperato attraverso l’installazione dell’illuminazione originaria, così come progettata nei primi anni del secolo scorso. Il progetto, che quindi intende valorizzare i caratteri distintivi del lungomare di Bari, propone la posa degli stessi candelabri presenti sul versante che va dalla città vecchia a Pane e Pomodoro.
Il costo complessivo dell’appalto ammonta a 600.000 euro.