“La Puglia è forte e interessante perché lavoriamo di squadra. Non c’è modo migliore, per vederla nella sua bellezza, che andare in bicicletta”. Con queste parole il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano è intervenuto alla presentazione della tappa pugliese, la Molfetta-Peschici, della centesima edizione del Giro d’Italia. L’incontro si è tenuto oggi nell’aula consiliare di palazzo Giovene a Molfetta, alla presenza del pluricampione Francesco Moser, una vera leggenda con le sue 273 vittorie su strada, che ha battuto nel 1984 a Città del Messico il record dell’ora. Presenti anche l’assessore regionale allo Sport Raffaele Piemontese, il Commissario prefettizio di Molfetta Mauro Passerotti, il sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma e la presidente del comitato, Loredana Lezoche,
“Ho fatto il tifo per Moser, ho fatto il tifo per Pantani e oggi per Nibali, non me ne vogliamo gli altri – ha detto Emiliano – il ciclismo è un’attività competitiva, lo è anche negli sport paralimpici dove i ciclisti vanno come delle schegge, però è anche uno sport meraviglioso per tutti e per tutte le età. Investire come ha fatto la Regione Puglia su un’attrazione di marketing legata al ciclismo è una scelta che mira anche a sollecitare la comunità a un diverso modello di mobilità. Soprattutto in luoghi come la Puglia che, come ha sottolineato Moser, non hanno le asperità del Trentino e consentono a chi va su due ruote di godere pienamente delle sue bellezza straordinarie. Lo sport è un media potentissimo. Quando si decide di far partire il Giro d’Italia da Molfetta sino a Peschici si dà un messaggio chiaro, cioè che questo è un luogo che per la sua idea turistica, di mobilità lenta e di rapporto con la natura, vale la pena essere vissuto anche dopo il Giro d’Italia da chi dovesse venire qui a far parte di questo percorso”.
“Politica, sport e passione oggi raggiungono un grande obiettivo – dichiara l’assessore Piemontese – la Puglia verrà raccontata al mondo nel Giro di Italia. La presenza di un campione come Moser è emblematica per la nostra regione, perché il Giro d’Italia è un grande racconto del nostro Paese. E oggi nel racconto dell’Italia ci siamo noi, c’è la Puglia, con le sue bellezze e unicità. A maggio vivremo due momenti importanti. Il 12 con l’arrivo ad Alberobello e il 13 con la tappa pugliese che parte da Molfetta, per attraversare realtà meravigliose come Trani, Barletta, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, costa del Gargano sino a Vieste e Peschici. Un ringraziamento speciale al Coni e a Pugliapromozione”.