“Il Frosinone è la squadra più forte del gruppo di testa: ha un gruppo consolidato, con molti giocatori che in B fanno la differenza. Ha qualità per fare un campionato di vertice e arrivare nei primi due posti. Il Bari deve rimettersi in moto, pur arrivando alla partita con qualche problemino o emergenza. Non mi esaltavo quando si vinceva e non mi deprimo per la sconfitta con l’Entella”: il tecnico del Bari Stefano Colantuono ha presentato la sfida con la capolista Frosinone domani al San Nicola evidenziando le difficoltà legate ai tanti acciaccati in difesa.
Il flop con l’Entella: “Abbiamo subito il secondo gol in fuorigioco”
“La scusa del sintetico di Chiavari? Lì c’è un terreno particolare, e poi abbiamo subito un secondo gol in fuorigioco. Anche con Messi in squadra avremmo giocato meglio. Dovevamo fare di più davanti, la nostra filosofia è di attaccare. Difesa sotto accusa? Dal 7 novembre a oggi, siamo la quarta retroguardia del campionato”.
Tanti acciaccati
“Abbiamo difficoltà per gli acciaccati. Non so quanti ne recupererò. Voglio vedere come sta Greco. Macek e Morleo sono out, il terzino ha una frattura, una infrazione al costato. Sono da valutare Salzano e Cassani”.
L’approccio vincente
“Domani ci vuole un approccio importante, non potremo sbagliare nulla. Ci aspetta un percorso tortuoso. Noi dobbiamo rimanere sereni. Non possiamo fare calcoli”.
La designazione arbitrale non convince
“La designazione di La Penna di Roma? E’ lo stesso arbitro che ha diretto Bari-Spal, gara nella quale c’è stato qualche problemino. Sono rimasto sorpreso. Calza a pennello questo arbitro? E’ uno dei migliori della categoria, ma ci sono altri arbitri bravi…”.