Un giro nella città vecchia per visitare i monumenti costerà 60 euro. Ecco quanto spende un crocerista per spostarsi a Bari. Per garantire trasparenza sulle tariffe e tutelare turisti e tassisti regolari, l’assessore allo Sviluppo Economico Carla Palone ha confermato le vecchie tariffe turistiche fino al 31 dicembre 2017, uniformando i prezzi e eliminando la necessità del tassametro.
Oltre alla tariffa fissa per raggiungere Bari Vecchia e i suoi maggiori punti di interesse, come San Nicola, il Petruzzelli, la Muraglia e la Cattedrale – fissati anche i costi per la principali mète turistiche pugliesi. Indipendentemente dal numero di passeggeri, il taxi che porta fino ad Alberobello (facendo una sosta di un’ora per vedere i trulli) avrà un costo di 130 euro, mentre, se si vuole associare ai trulli anche una visita per Bari, il turista dovrà sborsare 160 euro. Pagherà cento euro, invece, chi vuole vedere Polignano, 130 se, invece, vorrà fare un giro per Polignano e Bari, insieme. Dunque, via via che ci si allontana da Bari, aumentando chilometri e tempo di percorrenza, i prezzi diventeranno sempre più alti: 120/150 euro per andare a Matera (la tariffa più alta prevede la sosta a Bari), 90/120 euro per Trani, 120/150 euro per Castel del Monte e Castellana Grotte.
Se si ha la necessità di andare dal terminal crociere all’aeroporto, si viaggerà alla tariffa fissa di 25 euro e per andare in stazione, si spenderanno 12 euro.
“D’accordo con le cooperative di tassisti cittadine – commenta Carla Palone – abbiamo confermato le tariffe già in vigore per il trasporto dei croceristi lungo i percorsi individuati per scoprire le bellezze della nostra terra. Poter contare su offerte trasparenti a costi fissi è garanzia di credibilità a tutela tanto dei turisti quanto dei tassisti regolari. In questo modo intendiamo proseguire nell’impegno a contrasto del trasporto abusivo e dei comportamenti scorretti che danneggiano l’immagine stessa della nostra città, che nell’ultimo anno ha segnato dati straordinari in termini di crescita turistica. Dopo l’approvazione in consiglio del nuovo regolamento per i taxi cittadini, si tratta di un altro passaggio necessario per offrire a quanti scelgono di conoscere Bari un servizio di qualità”.