Boom di domande per la Casa delle bambine e dei bambini, la struttura inaugurata a gennaio all’interno del complesso Bari Domani (sulla provinciale 110 che collega Carbonara con Modugno) e che mette a disposizione un emporio sociale e spazi per le famiglie in difficoltà.
A conclusione del bando hanno fatto richiesta per accedere ai servizi (tra questi anche la possibilità di utilizzare dei vestiti e dei beni di prima necessità donati dai privati) in 93: di queste istanze, due sono state escluse per mancanza di requisti, mentre il Comune ha stilato la graduatoria per i primi 50 accessi. I restanti 41 dovranno restare, per ora, in lista di attesa.
Le istanze
Delle 91 istanze, 50 provengono dal primo municipio, 17 dal secondo, 6 dal terzo, otto dal quarto e dieci dal quinto. Possono accedere ai servizi le famiglie con reddito inferiore ai 3mila euro e con almeno un bambino di età dai 0 ai 5 anni. Per tutte le attività basta iscriversi e richiedere la tessera, mentre per l’accesso all’Emporio della solidarietà per l’infanzia e alla Boutique sociale bisogna appunto essere selezionati nella graduatoria della ripartizione Servizi alla persona del Comune. L’accesso durerà sei mesi: successivamente si andrà avanti con gli elenchi.
Gli ammessi riceveranno una tessera semestrale con un certo quantitativo di denaro da spendere nelle due strutture, credito che aumenterà per ogni figlio al di sotto dei 5 anni.
Ringraziamenti
Una lettera di ringraziamento al Comune, ai privati, alle associaizoni “che giornalmente si impegnano senza fini lucrativi” è arrivata dai residenti del complesso Bari Domani per il successo dell’iniziativa, residenti che sono rimasti meravigliati dagli accessi alla struttura, nonostante la difficoltà nel raggiungerla. “Dai piccoli gesti si può riconoscere un grande popolo. Con la speranza -si legge nella lettera – di proseguire con queste iniziative che danno lustro alla nostra cittadinanza”.