Era il 9 marzo del 1908 quando 44 dirigenti dissidenti del Milan, a seguito di un divieto che imponeva di non arruolare ulteriori giocatori stranieri all’interno della squadra, in un ristorante milanese fondarono il Football Club Internazionale. Ed erano proprio i giocatori stranieri la base di questa nuova società calcistica il cui primo presidente fu Giovanni Paramithiotti e Hernst Markti il primo capitano, nonché uno dei fondatori dell’oramai avversaria Milan.
I colori scelti per la società dal fondatore Giorgio Muggiani furono il nero e l’azzurro come lui stesso spiegò:
«Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo.»
(Giorgio Muggiani, 9 marzo 1908)