Aria pulita ma città rumorosa. Presentati i dati Legambiente sull’inquinamento a Bari: bene la concentrazione di polveri sottili, al di sotto della quantità dannosa per la salute, male l’inquinamento acustico, al di sopra dei limiti legali.
Il “Treno Verde”, la campagna annuale di Legambiente e Trenitalia ha fatto tappa a Bari, per monitorare il tasso di inquinamento, sensibilizzare i cittadini – in particolare gli studenti – sul tema dell'”economia circolare” e per presentare le proprie considerazioni all’opinione pubblica e agli amministratori locali.
Gli apparecchi di monitoraggio, che hanno evidenziato gli eccessivi decibel prodotti dal traffico cittadino, sono stati piazzati in corso Cavour, di fronte al liceo scientifico Scacchi, in via Vito Fornari (vicino alla scuola Mazzini), in corso Vittorio Emanuele all’angolo con via Andrea da Bari, in corso Italia all’angolo con via Quintino Sella e nell’area pedonale di via Argiro: in tutti questi punti il rumore si è dimostrato eccessivo. “Quello che stupisce è che anche in via Argiro – spiega Manuela Cardarelli, portavoce di Treno Verde – che dovrebbe essere un’area pedonale, il transito di motociclette continua a produrre inquinamento acustico”.
La novità di quest’anno della campagna “Treno Verde” riguarda il monitoraggio “indoor”, ovvero in ambienti chiusi. A Bari quest’analisi è stata svolta nel plesso Marconi dell’Istituto comprensivo “San Giovanni Bosco – Melo da Bari” e, anche in questo caso, i dati rilevati sono considerati “assolutamente accettabili”.
La risposta di Comune e Regione
Soddisfatti sulla riduzione dell’inquinamento dell’aria, gli assessori, Pietro Petruzzelli e Domenico Santorsola, sono concordi nell’impegno che le istituzioni devono dedicare alla riduzione del traffico, dei rumori in città e, in generale, alla tutela dell’ambiente. “Non abbassiamo la guardia – dichiara l’assessore regionale Santorsola – avvieremo delle iniziative per intervenire in maniera pronta su chi commette illeciti. I cittadini non dimentichino, però, di essere anche loro responsabili dell’ambiente in cui vivono”. “Per ridurre il traffico delle auto e quindi anche l’inquinamento acustico – aggiunge l’assessore comunale Pietro Petruzzelli – investiremo sui mezzi pubblici e sulle piste ciclabili: abbiamo acquistato 54 nuovi mezzi Amtab e ci stiamo impegnando a sensibilizzare i cittadini e convincerli a sostituire le auto con le biciclette, per andare a lavoro”.
Non solo il rumore, ma anche i cattivi odori costituiscono una fonte di inquinamento molesta per i cittadini. “Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni sopratutto dal quartiere Japigia – spiega il direttore dell’Arpa Puglia Vito Bruno – e provvederemo al più presto anche a risolvere quelle situazioni”.