“La sicurezza degli amministratori locali è priorità assoluta per l’affermazione della legalità e per rafforzare il presidio dello Stato sul territorio. Resta fondamentale, a tal fine, l’attenzione costante e il sostegno delle forze dell’ordine e delle istituzioni preposte”. Dopo l’attentato subito dal sindaco di Ruvo, Pasquale Chieco, al quale venerdì hanno bruciato e distrutto la casa in campagna, l’Anci Puglia chiede sostegno alle forze dell’ordine.
La Puglia è la regione italiana in cui si verificano più episodi di violenza e minacce ai danni degli amministratori pubblici, nel mirino soprattutto sindaci, assessori comunali e consiglieri comunali. L’Anci Puglia esprime “vicinanza e solidarietà al primo cittadino di Ruvo Pasquale Chieco e alla famiglia per l’incendio della propria abitazione di campagna. Un atto vile e deplorevole compiuto ai danni di un amministratore locale impegnato quotidianamente al servizio della propria comunità”.
Intanto, sul fronte delle indagini non viene esclusa dagli inquirenti la pista che porta ai caporali: il professore Chieco, infatti, ha difeso sin dall’inizio la famiglia di Paola Clemente, la bracciante tarantina morta nelle campagne di Andria mentre lavorava in un vigneto e si è battuto per porre fine a questo fenomeno criminale.