Da due giorni, in maniera incessante, stanno riempiendo la bacheca della pagina facebook del governatore Michele Emiliano con messaggi tutti uguali: “La legge Amati-Zinni innalza muri e rompe il dialogo con i cittadini. I genitori, le famiglie e i danneggiati da vaccino chiedono un incontro urgente con il presidente Emiliano. L’Italia dal basso siamo anche noi!#NOISIAMOPERLALIBERTADISCELTA”.
La proposta di legge e le proteste
Sono le famiglie pugliesi che si stanno scagliando contro la proposta di legge presentata dai consiglieri Fabiano Amati (Pd), Ernesto Abaterusso (Pd), Sergio Blasi (Pd) e Sabino Zinni (Emiliano Sindaco di Puglia), sulla scia di quanto fatto dalla Regione Emilia Romagna per inserire l’obbligo di vaccinazione dei bimbi pena l’esclusione dagli asili e scuole. Lo scopo della proposta pugliese è di introdurre un sistema di controllo sull’obbligo vaccinale attraverso il divieto di accesso alle strutture che offrono servizi educativi, pubblici e privati, per i minori che non hanno adempiuto agli obblighi vaccinali, fatti salvi i casi di esenzione per accertati pericoli concreti per la salute degli interessati. Una proposta di legge che non piace a decine di famiglie che stanno manifestando il proprio dissenso sulla bacheca facebook di Emiliano.
La replica di Emiliano
Il governatore, ieri, ha replicato: “Per buona informazione di tutti gli utenti di questa pagina preciso che non rientra nel programma di governo della Regione Puglia vietare l’accesso a scuola dei bambini che hanno scelto di non effettuare vaccinazioni obbligatorie. Ciò non impedisce ai consiglieri regionali di presentare disegni di legge difformi dal programma di governo. Preghiamo dunque tutti gli utenti interessati alla questione di non riempire di spamming questa pagina”.