Dopo l’esordio di “Trame”, il polo del contemporaneo lancia alla città di Bari una nuova sfida artistica. Dal 3 marzo al 9 aprile lo Spazio Murat ospiterà la mostra “Cosmologie”, seconda iniziativa del rilancio della vita culturale barese, fortemente voluto dall’assessore Silvio Maselli e curato dall’esperto Massimo Torrigiani.
Al centro di “Cosmologie”, un’installazione curata dal collettivo “Parasite 2.0″, fondato nel 2010 a Milano da Stefano Colombo, Eugenio Cosentino e Luca Marullo con lo scopo di studiare “l’habitat umano, spaziando tra architettura, design, arte e attivismo”. In particolare, nel “Fantaspazio” ricreato all’interno della Sala Murat, in piazza del Ferrarese, il pubblico potrà esplorare una nuova dimensione atemporale, improntata su quello che gli artisti milanesi definiscono “presente estremo”. La mostra sarà inaugurata venerdì 3 marzo con una evento gratuito alle 18, e avrà un costo – nei giorni successivi – di 3 euro, in cui è inclusa la visita guidata della domenica pomeriggio.
All’installazione si aggiungono anche una serie di attività collaterali curate da Parasite 2.0, inaugurate il 4 marzo con l’evento “La ricerca artistica nel Presente Estremo”, alle 18. Durante il dibattito si analizzeranno le nuove forme di comunicazione, con un occhio di riguardo per i social media e la loro influenza nel panorama artistico contemporaneo. A dialogare col pubblico, il collettivo Parasite 2.0 e Alessandro Ludovico – che presenterà il suo progetto “Hacking Monopolism Trilogy”, realizzato con Paolo Cirio – insieme ai moderatori Paola Lucente e Massimo Torrigiani.
La mostra sarà aperta dal martedì al sabato (11-20) e la domenica (11 -13/16-20).