Sarà uno spettacolo di beneficienza – organizzato dal Rotary Club Bari Alto “Terra dei Peuceti” – l’occasione per realizzare un grande progetto per la città indirizzato ai piccoli meno fortunati. A realizzarlo saranno le volontarie di “Seconda mamma”, l’associazione nata su Facebook che oggi – grazie a una catena di solidarietà – aiuta le famiglie in difficoltà.
Il progetto
Gli introiti dello spettacolo renderanno possibile la realizzazione di un progetto finalizzato all’inclusione sociale indirizzato ai bimbi dai 3 ai 10 anni.
“L’idea – spiega Silvia Russo Frattasi, presidente dell’associazione – è quella di creare un team di esperti che forniscano prestazioni gratuite ai bambini più bisognosi”. Non solo: il progetto prevede anche di avvicinare i bimbi allo sport consentendo loro di partecipare a corsi gratuiti, comprare per loro ingressi nelle ludoteche. Insomma rendere la loro vita come quella dei loro coetanei.
“Il vero problema per molti bambini – prosegue – è che crescono senza avere le stesse possibilità e gli stessi stimoli dei loro coetanei. Molti di loro trascorrono tutto il giorno a casa, soli. Già da tempo cerchiamo di creare loro delle alternative: ora, però, vogliamo creare una squadra che – a lungo termine – possa sostenere la loro crescita. Non bastano i beni di prima necessità, è necessario fare molto di più per poter parlare di inclusione sociale”.
Lo spettacolo
Sul palco del Teatro Forma il 5 aprile alle 20 e 30 si esibiranno Paolo Arnesano e Mario Rosini accompagnati da alcuni grandi musicisti. Lo spettacolo sarà reso possibile grazie alla collaborazione tra Rotary Club Bari Alto Terra dei Peuceti, in collaborazione con il Rotaract Club Bari Alto, Interact Bari Alto, Rotakids Bari Alto, l’associazione Apulia onlus, e Pro loco Casamassima.
L’ennesimo progetto quindi di una associazione che è diventata un punto di riferimento per il territorio, per le case famiglia e per gli ospedali.
“Ogni giorno – conclude Russo Frattasi – ci rendiamo conto che solo creando una rete si ottengono i risultati, da soli non si può fare nulla. Invitiamo quindi tutti i baresi a rendere possibile un progetto che renderà la vita migliore per molti bambini della città”.