Elisa Salatino, la professoressa di Bari arrestata a Melbourne perché trovata in possesso di 5 chili di cocaina nascosti in una valigia, avrebbe raggiunto l’Australia da sola e non in compagnia di qualcuno. E’ quanto sarebbe emerso da approfondimenti investigativi condotti dalla squadra mobile di Bari e dalla Dda.
Una volta entrata in città la docente avrebbe alloggiato, per una settimana, in un hotel ma fu bloccata al suo arrivo ai controlli. Al momento, invece, non è stato possibile accertare quale amico benestante abbia regalato il viaggio alla donna, come dichiarato dalla stessa durante una telefonata avuta con l’avvocato Oronzo de Leonardis, che rappresenta la famiglia Salatino.
La donna – originaria di Fasano, in provincia di Brindisi, e insegnante all’istituto Marconi di Bari – negli ultimi tempi ha cominciato ad avere problemi economici: per questo aveva ricevuto lo sfratto e aveva fatto ricorso ai prestiti di colleghi ai quali non avrebbe restituito il danaro, come avrebbero raccontato alcuni docenti agli inquirenti. Il viaggio da Bari a Roma, invece, Salatino lo avrebbe fatto in auto in compagnia e avrebbe fatto tappa a Flumeri (Avellino), dove è stata localizzata da Facebook dopo aver postato una foto.