MERCOLEDì, 17 DICEMBRE 2025
85,874 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,874 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Bari, Teatro Forma: passato e futuro nei suoni jazz di “Astrolabio”

Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 18:28
Cavalicco, 14/09/2015 - Artesuono - Stefano Amerio - Roberto Ottaviano Quartet - Roberto Ottaviano, Gianluigi Trovesi, Michel Godard, Glen Ferris - Dodicilune Records - Foto Luca d'Agostino/Phocus Agency © 2015

Per la rassegna “Imagine” dell’Associazione musicale “Nel Gioco del Jazz”, appuntamento martedì 7 marzo alle 21 al Teatro Forma di Bari con “Astrolabio”, il nuovo progetto discografico del sassofonista Roberto Ottaviano. Sul palcoscenico oltre ad Ottaviano si  esibiranno Michel Godard alla tuba, Gianluigi Trovesi al clarinetto e Glenn Ferris al trombone. Ottaviano, come i naviganti utilizzavano l’astrolabio per le loro avventurose rotte nautiche, solca i mari espressivi di quest’album dirigendosi in posti lontani e carichi di mistero.

“Astrolabio” è un quartetto di soli strumenti a fiato dalla particolare cubatura timbrica che si riallaccia ad una vecchia esperienza dello stesso Ottaviano: un sestetto di strumenti a fiato degli anni Ottanta e i primi anni Novanta che si chiamava Six Mobiles.

Il repertorio è formato in larga parte da brani originali di Ottaviano ed altri da lui rivisitati che derivano da una tradizione antica di due autori arabi, tra cui un brano risalente al 1300 in Andalusia di Meu Sidi Ibrahim, e un altro pezzo di Abd Al Aziz legato all’impero ottomano.

“L’album è concepito come una sorta di concept”, afferma Ottaviano, “in cui c’è un personaggio immaginario, diviso tra il Medio Evo e il futuro, che compie un percorso in luoghi lontani, intorno a presenze simboliche, e che incontra persone che potrebbero essere quelle caratteristiche del film ‘Il Settimo Sigillo’ di Bergman, personaggi della commedia dell’arte e addirittura la morte con cui gioca a scacchi. Infine c’è un dialogo costante con sé stesso e con l’infinito sull’interrogazione circa la presenza di Dio. Questi brani sono scelti e messi insieme secondo questo concetto”.

“Astrolabio”, continua il sassofonista, “è una specie di itinerario sghembo, non rettilineo, fra musiche di segno opposto, amalgamate però da una linea estetica precisa”. Oltre ai brani originali e ai pezzi degli autori arabi il quartetto eseguirà anche due brani tratti dal repertorio dei Gentle Giant, storico gruppo pop inglese degli anni settanta.  Fra rimandi all’etno-folk e alle danze popolari di stampo antico, e scorribande in un rock progressivo prosciugato dagli effetti elettronici e da un’eccessiva schematizzazione, il concerto è un insieme di idee tradotte in musica con un approccio coeso, dove la melodia è al centro del discorso formale e dove i temi si sviluppano in una sorta di meditazione ipnotica e inattesa. Il ritmo rimane spesso sospeso, astratto, ed ogni musicista inserisce frasi funzionali nei meccanismi idiomatici del quartetto.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

I tifosi del Triggiano ricordano Domenico...

Il gruppo “70019” nasce nel 2024. È un gruppo di amici...
- 17 Dicembre 2025

Bari, “La Magia del Natale 2025...

È stata presentata questa mattina, nella sede del Municipio IV, a...
- 17 Dicembre 2025

Tragico incidente tra Ruvo di Puglia...

Tragedia sulle strade del Barese nel tardo pomeriggio di oggi. Un...
- 17 Dicembre 2025

Ospedale pediatrico di Bari, il pronto...

A Bari l’attenzione alla pediatria si rafforza con percorsi sempre più...
- 17 Dicembre 2025