Solo pochi minuti per discutere la previsione di bilancio 2017/2019. Accade nel primo municipio, dove stamattina è stata convocata d’urgenza la maggioranza di centrosinistra guidata dal Pd, per approvare la previsione di spese previste fino alla fine del mandato.
“Si dimostrano ancora una volta tutti i limiti democratici del consiglio – protesta Italo Carelli del Movimento 5 stelle – e l’incapacità di tutelare gli interessi dei cittadini e l’inutilità dei municipi senza decentramento amministrativo”.
“Questo è nulla se si considera quanto accaduto in commissione Lavori pubblici – continua Carelli – ed è per questo che non ho partecipato alla seduta odierna del consiglio”. A seguito della mozione di sfiducia contro il presidente Nicola Battista, depositata venerdì e firmata da Carelli e altri tre membri dell’opposizione, i consiglieri sono usciti dalla seduta. Questo atto dimostrativo, però, non avrebbe fermato Battista che ha discusso e approvato – con altri due consiglieri del Pd – la previsione di bilancio “con circa quindici minuti di discussione – puntualizza il consigliere di 5 stelle – nonostante il documento fosse arrivato soltanto il giorno prima”.
“Da venerdì i lavori di commissione sono stati sospesi dal presidente Battista a tempo indeterminato e senza giusta causa – aggiunge Carelli – probabilmente per non permettere la discussione e la votazione della mozione di sfiducia nei suoi confronti”.