L’assessore comunale alle Politiche educative e giovanili Paola Romano, insieme al direttore dei programmi Italia-Europa di Save the Children Raffaela Milano e alla responsabile del dipartimento Educazione dell’Organizzazione Francesca Bilotta, hanno visitato il nuovo centro educativo “Fuoriclasse”, realizzato nell’ambito dell’omonimo programma di Save the Children all’interno della scuola Manzoni Lucarelli a Ceglie del Campo e cofinanziato dal Comune di Bari. Si tratta di uno spazio polifunzionale riqualificato a misura dei bambini e dei ragazzi che lo frequentano, dove possono svolgere attività di supporto allo studio, partecipare a laboratori al di fuori dell’orario scolastico e trascorrere del tempo insieme.
“Nel centro ‘Fuoriclasse’ bambini e ragazzi possono partecipare a numerose attività, da quelle di accompagnamento allo studio ai campi scuola, dal cineforum alla possibilità di trascorrere del tempo insieme ai propri coetanei, che hanno l’obiettivo di rafforzarne l’interesse e la passione verso la scuola. La scuola è infatti il luogo dove i giovani costruiscono le fondamenta del loro futuro e dove nascono i loro sogni e le loro aspirazioni. Per questo è fondamentale fornire ai bambini e ai ragazzi stimoli, motivazioni e opportunità di ascolto in modo da favorire in loro un senso di partecipazione attiva e di appartenenza alla scuola, con il coinvolgimento attivo anche di genitori e docenti, riducendo così il rischio di dispersione scolastica”, ha affermato Raffaela Milano, direttore dei programmi Italia-Europa di Save the Children, l’Organizzazione dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e a promuovere i loro diritti.
“Nessun ragazzo deve rimanere indietro e dobbiamo aiutare i genitori nel loro difficile compito di crescere i propri figli: è questo il nostro obiettivo – commenta Paola Romano -. Per questo siamo felici di aver messo a disposizione di Save the Children una nostra scuola per aprire un nuovo centro contro la dispersione scolastica. Dopo aver pensato ai più piccoli con l’apertura di due nuovi asili nido, continuiamo ad investire sulle periferie pensando ai loro fratelli più grandi”.
Fuoriclasse agisce in maniera preventiva con interventi educativi sia in ambito scolastico che extrascolastico. Nello specifico, viene proposto alle classi IV e V delle primarie e II e III delle secondarie di primo grado, al fine di accompagnare il passaggio da un ordine scolastico a quello successivo. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Giovanni Agnelli, per la prima volta in Italia un programma di contrasto alla dispersione scolastica è stato sottoposto ad una valutazione di impatto.