“Rimango perché ho visto che Renzi era felice che me ne andassi. Allora mi sono detto che stavo sbagliando tutto. Il campo di battaglia è il Pd”: il governatore pugliese, candidato alla segreteria del partito, ha così spiegato la sua posizione in una intervista al Corriere della Sera.
“Emiliano asino” per la sinistra che esce dal Pd
Le sue ragioni non hanno convinto gli altri componenti della minoranza di sinistra che sta organizzando la scissione. Enrico Rossi, governatore della Toscana, lo ha duramente criticato: “Tortuosa è la strada dell’asino, dritta quella dell’uomo, scriveva il grande architetto Le Corbusier. Ecco, io ho scelto di seguire la strada dritta, Emiliano quella dell’asino. Avevo già capito che Emiliano sarebbe rimasto nel Pd, ma il Paese ha una serie di problemi enormi e si è scocciato di queste cose, dentro o fuori, riprendiamo a discutere di queste cose”.