Cinque persone sono state arrestate dagli investigatori della squadra mobile, ritenute responsabili a vario titolo di omicidio premeditato, porto abusivo di armi da fuoco in concorso ed evasione. Sarebbero stati loro – secondo gli uomini della questura – i responsabili dell’omicidio di Luigi Luisi, attinto da numerosi colpi di arma da fuoco la sera del 31 ottobre 2016 e deceduto il successivo 14 novembre.
L’omicidio
Il 30 aprile del 2015 Luigi Luisi fu vittima di un altro agguato: due killer entrarono in un circolo ricreativo in via Calefati ed esplosero diversi proiettili. L’uomo, 47 anni, rimase gravemente ferito ma ad avere la peggio fu il figlio di 28 anni, Antonio Luisi, che morì in ospedale dopo aver provato a fare da scudo al padre frapponendosi tra il bersaglio e i killer. Lo scorso 31 ottobre, i sicari hanno tentato di finire il “lavoro”. Luisi gravemente ferito, ho lottato tra la vita e la morte per 14 giorni, prima di morire.
Le indagini, condotte dalla Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, supportate da attività tecniche, dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia e da numerose audizioni testimoniali, hanno anche fatto ritenere la vicinanza degli arrestati al clan mafioso “Strisciuglio”.