“L’opera di Pulcinella” di Paolo Comentale e Anna Chiara Castellano Visaggi sarà messa in scena in un teatro del tutto particolare: il penitenziario femminile di Trani. Promosso dall’associazione “Presidi del libro”, in collaborazione col Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria di Puglia e Basilicata, lo spettacolo avrà luogo il 21 febbraio alle 16.
Le avventure della maschera napoletana saranno accompagnate dalla musica dal vivo di Andrea Gargiulo e rientrano nel progetto “Parole senza barriere”, che promuove la diffusione di teatro e cultura nei carceri pugliesi. “Presentare uno spettacolo tradizionale di burattini in un istituto di pena – spiegano gli organizzatori – è un’ autentica novità che raccoglie una tradizione antichissima del teatro musicale di figura riproponendolo in contesti di cura e disagio sociale”. “In questo modo – aggiungono – la benemerita azione di promozione e diffusione dei libri e della lettura portata avanti dall’associazione Presidi del Libro, grazie al sostegno Regione Puglia, vive un altro capitolo originale della sua attività”.
Lo spettacolo
Dalla sinossi:”Bianco e nero, drammatico e tragicomico, vecchio e allo stesso tempo dal cuore giovane, spontaneo e generoso, credulone e imbroglione, ingenuo e arguto, è Pulcinella, imperturbabile eroe senza tempo! È lui il protagonista del nostro spettacolo, il beniamino Pulcinella che riesce a coinvolgere grandi e piccini in un rapporto diretto e creativo con il pubblico. Il protagonista Pulcinella ritrova l’antica voce dell’Arte grazie all’uso sapiente della pivetta, un sottile fischietto di metallo che dona alla voce un timbro inconfondibile. Tra capitomboli, frizzi, lazzi e sonorissime bastonate si rinnova l’incanto del teatro dei burattini che vive dell’appassionato abbraccio con il pubblico la sua forza più originale. Alla fine i protagonisti balzeranno tutti insieme sulla ribalta per la classica sorpresa finale”.