Micamicapisci è il primo disco per i Misga, giovanissimi pugliesi che fanno rock con un pizzico di elettronica e melodie spesso molto catchy. I giovani e il loro mondo sono spesso al centro dei loro brani: ad esempio, nel primo singolo Dammi Dammi hanno voluto offrire un messaggio di speranza, alla ricerca di possibilità. Con Micamicapisci hanno invece voluto denunciare quello che a loro avviso è lo stato della musica indipendente nel nostro Paese.
Il nome del gruppo Misga viene da quello del fondatore Michele Sgaramella, cantante e polistrumentista (autore pure dell’attuale inno della Fidelis Andria, Andriamata). A lui si sono quindi aggregati il chitarrista Marco Sgaramella, il bassista Davide Suriano e il batterista Francesco Santoro.
Cosa possono raccontare della creazione di questo primo disco?
Micamicapisci EP rappresenta il primo obiettivo concreto del progetto.
Abbiamo ideato tutto da soli, senza un produttore artistico e una linea da seguire.
Ci siamo divertiti a registrare le nostre idee.
Questo album spazia dalle sonorità dell’elettronica ad altre di matrice più popolare.
L’idea madre nasce da un pianoforte buttato giù in cantina.
Lo sviluppo del sound avviene suonando insieme, miscelando i generi musicali che appartengono in modo diverso ad ognuno di noi.
Abbiamo usato qualche suono elettronico, senza distaccarci da quello che siamo.
Stiamo pensando anche al futuro e nulla vieta che il nostro sound possa subire variazioni, senza cambiare l’essenza che ci caratterizza.
Cosa significa per i Misga l’amore per la Puglia?
Siamo molto legati alla nostra terra. Spesso è lei la musa.
Quando suoniamo in Puglia è sempre una grande emozione. Ben vengano quindi eventi musicali e di aggregazione come il Cellamare Music Festival, o come altre realtà che accrescono il nostro sogno.
Quando siamo lontani, comunque, ci portiamo sempre un po’ di Puglia con noi.
Molti brani dei Misga sono rivolti ai giovani. Qual è il loro punto di vista sulla loro generazione e l’epoca che si trovano a vivere?
Con la nostra musica cerchiamo di lanciare messaggi forti ma in modo leggero.
Ci mettiamo dell’ironia per non risultare pesanti. D’altronde anche noi siamo giovani e viviamo la stessa realtà.
La generazione di quest’epoca ci sembra allo sbando.
Per crescere c’è bisogno di sbagliare, sperare, sognare nel rispetto di tutti.
I Misga sono ancora alla ricerca di possibilità?
Il nostro primo singolo, Dammi Dammi, lancia esattamente questo messaggio, soprattutto a chi si perde, a chi non ha coraggio di osare.
Noi siamo sempre alla ricerca di nuove e, perché no, ambiziose possibilità per il progetto e per la vita in generale.