Il Palaflorio si appresta ad ospitare una grande festa per il taekwondo. Domenica 19 febbraio, il palazzetto del quartiere Japigia in Bari sarà “teatro” della competizione interregionale che vedrà protagonisti gli esordienti delle categorie “A e B”. A partire dalle 9,00 (fino alle 18,00 circa), oltre 400 bambini dai sei ai nove anni si cimenteranno nelle prime “sfide” di taekwondo previste dal loro percorso agonistico.
Il carattere interregionale dell’evento ha prodotto iscrizioni non soltanto dalla Puglia, ma anche da Campania, Calabria e Basilicata. Il “tacco d’Italia”, tuttavia, resta un territorio particolarmente fertile per una disciplina spettacolare e sempre più vicina al pubblico, grazie ad un regolamento semplice e alla possibilità di accorgersi agevolmente del punteggio che, con l’introduzione delle recenti tecnologie, si aggiorna istantaneamente nel momento esatto in cui il colpo va a segno (un po’ come avviene nella scherma). Non bisogna, peraltro, dimenticare che è stato il pugliese Carlo Molfetta (originario di Mesagne) a conquistare l’unica medaglia d’oro italiana alle Olimpiadi, in particolare ai giochi di Londra 2012. Bari, come ormai da tradizione, accoglierà con entusiasmo la manifestazione che sarà seguita dal vivo da oltre mille spettatori.
“Il campionato interregionale esordienti a/b – dichiara Martino Montanaro, presidente del comitato regionale della federazione italiana taekwondo – rappresenta la prima gara di combattimento nel 2017 ed inaugura il nuovo quadriennio olimpico 2017-2020. I giovanissimi atleti si affronteranno in una competizione preagonistica che li avvia alla specificità di questa moderna disciplina olimpica”. “Siamo davvero orgogliosi di portare ancora una volta a Bari una bella manifestazione di taekwondo”, aggiunge il consigliere nazionale della federazione Giuseppe Dellino.
“Il nostro territorio risponde sempre con grande calore ed entusiasmo. Il movimento del taekwondo in Puglia è in forte aumento, prevalentemente nelle fasce d’età più tenera. D’altra parte, si tratta di uno sport che favorisce uno sviluppo psico-fisico completo, nonché molto attraente da vedere. Le nuove regole, peraltro, ha ulteriormente favorito la comprensione della disciplina e la certezza della competizione con la segnalazione elettronica dei colpi che ha ridotto la discrezionalità dell’arbitro”.