Sventata dai carabinieri una rapina a un tir sulla statale 16: è stato salvato l’autotrasportatore sequestrato mentre sono stati arrestati quattro componenti della banda, due cerignolani e due baresi. Nell’operazione è stato impiegato persino un elicottero. Gli investigatori ritengono i malfattori già protagonisti di altre rapine simili.
L’arresto da film
I carabinieri di Molfetta hanno intercettato vicino un distributore di Giovinazzo due auto con a bordo uomini con passamontagna. Accanto c’è un camion frigo, carico di derrate alimentari che parte e viene fermato per un controllo. Due malviventi cercano la fuga ma vengono arrestati mentre le altre due auto dei complici si allontanano sulla 16, e abbandonano sul ciglio della strada l’autista del tir, già minacciato con una pistola. I due rapinatori, su una Panda risultata rubata, vengono poi arrestati e nell’auto vengono trovare una pistola giocattolo, priva del tappo rosso, una pistola giocattolo modificata a tamburo, quindi pronta a fare fuoco, piena di cartucce, nonché quattro passamontagna, diverse paia di guanti e un inibitore di frequenze, definito “jammer”, con 14 antenne.
I rapinatori
I quattro rapinatori: due sono cerignolani, 55enni e con specifici precedenti penali, uno dei due è sorvegliato speciale con obbligo di dimora nel comune foggiano, mentre dei due baresi, rispettivamente di 33 e 40 anni, il primo è gravato da precedenti mentre il secondo è incensurato. Ora sono tutti in carcere a Bari con le accuse di rapina aggravata dall’uso delle armi, sequestro di persona, ricettazione dell’auto rubata e utilizzo di sistemi illeciti di interferenza delle telecomunicazioni. La merce ed il tir sono stati restituiti al legittimo proprietario. Si cercano ancora gli altri due complici.