Contratti precari e scarsità di mezzi e personale: queste le motivazioni che hanno portato i vigili del fuoco a protestare in piazza Prefettura nella mattinata di oggi, mercoledì 15 febbraio. “In queste condizioni è impossibile prestare un soccorso adeguato – spiegano i vigili – la situazione è allo sbando da vent’anni e ci sono intere zone scoperte, difficilmente raggiungibili in caso di emergenza”. Per raggiungere il livello ottimale di efficienza bisognerebbe integrare l’organico con 500 nuovi lavoratori e creare tre distaccamenti a Monopoli, Acquaviva e Grumo.
“Le persone che hanno sempre lavorato con passione – aggiungono i pompieri – ora sono stanche, per questo chiediamo l’immediata stabilizzazione di tutti i precari”. Sono circa 30mila, infatti, i vigili precari su tutto il territorio italiano, di cui 300 solo a Bari.
Oltre al sindaco Decaro, è sceso in piazza anche il consigliere Filippo Melchiorre che ha espresso la sua solidarietà alla causa. “Questa mattina – dichiara Melchiorre – abbiamo portato solidarietà ai tanti vigili del fuoco precari che hanno protestato davanti a Palazzo di Città e alla Prefettura che denunciavano la loro anomala situazione lavorativa. Non si può ringraziare il loro lavoro in occasione delle tragedie e poi dimenticarsi nel quotidiano.
Abbiamo sollecitato i parlamentari del gruppo di Fratelli d’Italia Alleanza nazionale per presentare un’interrogazione parlamentare urgente per sollecitare il governo Gentiloni più intento ai fatti del Pd che ai problemi reali delle nostre comunità”.