Arrivano in Puglia gli “atelier creativi”. Solo a Bari parteciperanno al progetto sedici scuole, ottimo punteggio anche per la Don Lorenzo Milani di Modugno, prima in classifica ex aequo con la Giovanni Paolo II Barletta. L’iniziativa del Ministero della Pubblica Istruzione porterà – nelle scuole primarie di tutta Italia – i cosiddetti FabLab, laboratori di formazione innovativa, basati sullo sviluppo delle competenze tecnologiche dei più piccoli. Grazie a un investimento di 28 milioni di euro, i bambini potranno acquisire familiarità con le stampanti 3D, con la robotica e l’invenzione di nuove soluzioni informatiche, diventando a tutti gli effetti dei piccoli maker. Frutto dell’era del digitale, la figura del maker eredita la portata culturale dell’artigianato, adeguando strumenti e finalità alle più recenti innovazioni tecnologiche messe a disposizione dal mercato. Educare i bambini a un tipo di apprendimento creativo e concreto è – da programma – uno degli obiettivi della “Buona scuola digitale”.
Gli atelier creativi nell’area metropolitana di Bari
Grazie alle graduatorie pubblicate alla fine di gennaio 2017, si può tracciare una mappatura degli Atelier creativi che nasceranno in Puglia. Sono sedici le scuole elementari baresi che figurano nella classifica del Ministero dell’Istruzione: tra queste, sei si piazzano tra le prime cento in tutta la regione. Al 29esimo posto troviamo la scuola in via Di Venere 16, seguita dalla Zingarelli al 36esimo posto e dalla Mazzini al 38esimo. Conquistano il 63esimo e 64esimo posto le scuole Principessa di Piemonte e Bonghi, mentre al 94esimo posto si trova la Monte San Michele. Oltre alla già citata Modugno, buon risultato anche per Monopoli (la sua Galileo Galilei si piazza al 15esimo posto) e Giovinazzo (Don Bavaro al 16esimo). Si può consultare la graduatoria completa di tutte le scuole pugliesi a questo link.