All’unanimità il Consiglio comunale ha approvato la risoluzione urgente depositata dai consiglieri di opposizione Giuseppe Carrieri, Pasquale Finocchio, Filippo Melchiorre e Fabio Romito, con la quale si dice fermamente no al trasferimento del Tribunale del Lavoro da Bari a Modugno.
“Ora il sindaco si deve dare da fare – commentano i consiglieri – mentre, a livello nazionale, si tende ad accentrare gli Uffici Giudiziari nei capoluoghi, per consentire così il miglior accesso al servizio giustizia, a Bari si opera in senso inverso decentrando funzioni giurisdizionali strategiche (il lavoro), così aggravando sempre più le condizioni d’esercizio della giustizia del lavoro che coinvolge quotidianamente migliaia di soggetti (lavoratori, aziende, avvocati, giudici, cancellieri, consulenti)”.
Il Consiglio ha dato mandato al sindaco Antonio Decaro di farsi portavoce del no della città. “Bari – concludono – ha peraltro innumerevoli edifici pubblici in disuso che (con idonee ristrutturazioni) ben potrebbero essere dedicati a sedi giudiziarie (come da noi da tempo indicato al Sindaco; vedasi nota allegata relativa all’ex Tribunale Militare). Tanto, in attesa che si abbia una strategia, un’idea, una visione su come risolvere definitivamente le gravi problematiche dell’edilizia giudiziaria barese che da 13 anni, i sindaci Emiliano e Decaro non hanno inteso risolvere”.