Dopo un mese di stoccate, di attacchi diretti e di comparse in tutti o quasi i programmi televisivi, Michele Emiliano annuncia: “Quella di candidarmi alla segreteria è una cosa che sento di fare, necessaria”. Lo ha detto durante il suo intervento in direzione Pd che si sta svolgendo a Roma. Emiliano quindi sarà lo sfidante di Matteo Renzi.
“Non so come si fa a fare il congresso senza sapere qual è la legge elettorale. Escludo che si possa andare al congresso ad aprile: un congresso ad aprile senza conoscere la legge elettorale, che roba è? Se tu – dice Emiliano a Renzi – oggi davvero vuoi mettere il congresso al centro della nostra discussione e fare un processo in cui chiunque vinca sostiene l’altro, il processo deve essere autentico”.
“Se tante persone – continua – in questo momento mi stanno spingendo nella direzione di candidarmi alla segreteria non è perché io abbia un ruolo particolare ma perché evidentemente quello che è avvenuto fino a oggi ha scontentato tanti”, prosegue. “Ora dico: in vista del congresso agevolate le iscrizioni, invitate a venire e non respingetele. Fatelo con l’aiuto dell’organismo di garanzia che potrà essere il segretario. Il Pd deve essere un luogo aperto, di libertà, giustizia e uguaglianza”.