“Dobbiamo pensare a vincere ogni partita, non pensando alle pressioni del campionato. Affrontiamo il Cesena, una squadra in grande spolvero, la più forte della B in questo momento”: il tecnico del Bari, Stefano Colantuono, ha presentato la trasferta di domani con il Cesena trasferendo grandi motivazioni alla squadra, che deve dare concrete risposte anche alle aspettative della piazza.
Modulo a due punte? Non adesso
“Tempi maturi per giocare a due punte? Floro Flores non è la classica prima punta che sta ferma lì e fa a sportellate: è un terminale d’attacco giusto, che si muove ed è bravo tecnicamente, liberando in area i compagni. Raicevic è un ariete, un giocatore di sfondamento, preso per cambiare tema tattico. Il nostro problema, però, non è il sistema di gioco. Raicevic si è allenato in maniera discontinua ma va aspettato”.
Approccio determinato alla partita
“Sabato abbiamo fatto bene con il Vicenza ma potevamo essere più precisi. Abbiamo battuto un avversario molto difficile. In trasferta dobbiamo fare di più e meglio, giocando in maniera diversa rispetto alla partita con il Cittadella. E’ arrivato il momento di fare qualche colpo lontano dal San Nicola”.
L’inserimento dei nuovi sarà graduale
“Raicevic ha preso una botta, vediamo se recupera. Parigini sta pagando il fatto di aver giocato venti minuti in sei mesi. Lo sto facendo giocare per far crescere la sua tenuta atletica. Quando crescerà la condizione globale del gruppo, avremo più alternative e saremo molto più competitivi rispetto alle ultime settimane”.
La probabile formazione
Il Bari, privo dell’infortunato Furlan e con Moras acciaccato, giocherà con il 4-3-3: Micai tra i pali, Sabelli e Morleo terzini, Tonucci e Capradossi centrali, a centrocampo Basha, Salzano e Fedele, in avanti Floro Flores affiancato da Brienza e Parigini.