Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, lancia la candidatura di Michele Emiliano a leader Pd, sostenendo che il governatore di Bari riuscirebbe a riunire tanti esponenti della sinistra lontani dalle correnti del partito di Matteo Renzi.
Oltre il correntone di Renzi
“Nel Paese, nel Pd e anche in Parlamento sono in tanti ad essersi ritrovati tra gli apolidi, le vecchie correnti non esistono più e questo è un bene perché il dibattito è diventato più vero. Resiste ancora il correntone messo su da Renzi che aveva promesso, invece, un partito aperto e senza correnti”.
Il potere di coesione di Emiliano
“Emiliano ha la capacità di mettere insieme i tanti apolidi delle correnti, non per crearne una nuova ma per far tornare il PD un partito contendibile, in cui ci si può confrontare liberamente, potendosi esprimere anche quando non si è d’accordo con il leader per aiutarlo a fare la scelta migliore, senza finire in liste di proscrizione. Lunedì sapremo se si aprirà o meno il congresso, confrontiamoci serenamente, senza delegittimazione, perche’ faremmo del male solo al Pd”, così conclude Francesco Boccia, economista e parlamentare de Pd, originario di Bisceglie.