“Tra due anni questa fabbrica non farà più paura a nessuno”. A parlare è il sindaco Antonio Decaro che oggi ha effettuato un sopralluogo per verificare l’andamento dei lavori di bonifica permanente della Fibronit, la fabbrica della morte nel cuore del rione Japigia che ha causato oltre 400 morti. E i residenti, come denunciato su Borderline24 dal comitato cittadino, continuano ad ammalarsi: altri dieci i casi negli ultimi mesi per mesotelioma pleurico.
I lavori di bonifica
Oggi sono cominciati gli interventi per montare la tensostruttura sotto la quale sarà demolito il primo edificio. Entro due mesi il primo capannone scomparirà e via via tutti gli altri. “Tra due anni- spiega Decaro – sarà tutto bonificato e questa fabbrica non farà più paura a nessuno”.
La bonifica durerà circa 714 giorni e per gli interventi sono stati stanziati 14 milioni di euro. Sarà eliminata ogni traccia di amianto dal sottosuolo; saranno realizzate delle tensostrutture in decompressione in cui verranno frantumate le macerie contaminate e stoccate nella zona nord del sito. Al termine delle operazioni il sito sarà messo in sicurezza grazie all’impiego di speciali pacchetti di isolamento, strati impermeabili che verranno ricoperti dal terreno. Alla fine dell’intervento (la gara è stata aggiudicata all’Ati con capogruppo la ditta Teorema) l’area sarà caratterizzata da una serie di collinette artificiali. Il prossimo passo sarà la realizzazione in quell’area da 100mila metri quadri del “Parco della rinascita”, dedicato alle vittime dell’amianto.