In un’aula bunker nei pressi del carcere dell’Ucciardone, 475 imputati, 200 avvocati difensori, concluso con 19 ergastoli e pene detentive. A questo si aggiungono 600 giornalisti a seguire l’evento più atteso e circa 900 testimoni. Buscetta, in aula, utilizza per la prima volta in un tribunale il termine «Cosa nostra».