I carabinieri di Grumo Appula, in questi ultimi giorni, hanno intensificato i controlli sul territorio, per prevenire e reprimere reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti. Inizialmente sono stati controllati, in diverse circostanze, alcuni giovani, tre dei quali, “pizzicati” con dosi per uso personale di sostanze stupefacenti quali marijuana e hashish. Per loro è scattata la segnalazione al competente Ufficio territoriale del Governo, quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Le operazioni si sono concluse ieri sera, con l’ausilio di un cane antidroga del nucleo cinofili di Modugno, quando i militari, dopo aver individuato un’abitazione hanno deciso di vederci chiaro eseguendo a sorpresa una perquisizione domiciliare. Nell’abitazione è stato trovato un 23enne, già noto alle forze dell’ordine che, nella circostanza, era in compagnia di una ragazza 20enne, censurata. Alla vista dei militari il giovane ha tentato una resistenza spintonando i militari operanti, al fine di non farli entrare in casa in modo da dare tempo alla ragazza di far sparire la droga.
Azione che non è servita altro che ad aggravare la posizione del 23enne, in quanto i militari, vincendo la resistenza, sono comunque riusciti ad entrare, trovando, in cucina, a portata di mano, un sacchetto contenente numerose dosi di hashish e marijuana, rispettivamente per 80 e 7 grammi, pronte per lo spaccio, oltre a materiale per il confezionamento e la somma di 25 euro ritenuta il provento dell’illecita attività, il tutto sottoposto a sequestro. Nessuna delle parti ha riportato lesioni personali. Per il giovane sono quindi scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, finendo, su disposizione della competente Autorità giudiziaria, agli arresti domiciliari in attesa di giudizio per direttissimo. La ragazza è stata, invece, denunciata per favoreggiamento personale.